l pellet è prodotto attraverso la densificazione della materia prima (segatura e trucioli di legno vergine non contaminato) tramite presse a matrice forata. Le pressioni e le temperature generate dal processo comportano il parziale rammollimento dei costituenti del legno, in modo specifico della lignina, che fondendosi agisce da collante naturale.
La certificazione del pellet. Perché è importante la qualità
La domanda crescente di pellet fa sì che la certificazione rappresenti sempre di più un elemento determinante per il consolidamento del mercato e la tutela dei consumatori.
È utile sapere che...
• Il colore del pellet non è indice di qualità
• Se messo in acqua il pellet deve affondare Il sistema di certificazione ENplus®, basato sulla norma ISO 17225-2, garantisce sia le caratteristiche chimiche, fisiche ed energetiche, sia il mantenimento della qualità del prodotto fino alla consegna all’utente finale, secondo criteri di trasparenza e tracciabilità lungo tutta la filiera.
• L’odore acre non è indice di agenti chimici (vietati da ENplus®)
• Il colore delle ceneri può variare da pellet a pellet
• La provenienza geografica e/o la specie legnosa di partenza non sono sinonimo di qualità del pellet
• Nel sacco di pellet certificato la presenza di polveri deve essere minore dello 0,5% in peso
• In Italia, per la produzione di pellet, è vietato l’uso di legno trattato chimicamente e di legno post-consumo
• Per sostituire 1 litro di gasolio sono necessari circa 2 kg di pellet
• Il trasporto e la consegna con sistemi pneumatici del pellet certificato ENplus® è possibile solo con autobotti certificate ENplus® 8