Il problema principale: lo SPAZIO
La richiesta del committente era
Relativa alla sostituzione di una caldaia a pellet da inserire in un locale tecnico esterno alla casa di dimensioni molto contenute.
Lunghezza mt. 1,90 larghezza mt. 1,70 altezza mt. 3 per un totale di 3,23 mq.
Una sfida quasi impossibile per chiunque, ma non per Windhager…
Utilizzando un software grafico, abbiamo riprodotto le esatte dimensioni del locale e posizionato gli elementi principali all’interno per valutare che gli spazi rimanenti permettessero la manutenzione ordinaria.
Riducendo da 800 a 500 lt. il puffer siamo riusciti a garantire un minimo spazio di manovra inserendolo comunque nel locale.
Cliente soddisfatto? Quasi…
Infatti per contenere gli spazi, siamo stati costretti a inserire il modello con soli 107 kg di magazzino pellet, che richiede più spesso
(ogni 3 / 4 giorni) il carico manuale soprattutto nei periodi di grande utilizzo.
Inoltre il cliente avendo un impianto fotovoltaico richiedeva una soluzione che si integrasse al sistema, permettendogli di sfruttare l’energia elettrica prodotta e trasformarla in calore.
Cosa abbiamo aggiunto:
Un magazzino pellet da 600 kg. Al fianco del locale tecnico, con sistema di aspirazione automatico del pellet ad una sonda.
Portando così l’autonomia, una volta riempito, a circa un mese di utilizzo.
Per ottimizzare il fotovoltaico è stata inserita nel puffer una resistenza elettrica da 3 kW, alla quale, grazie ad uno swich automatico, viene deviata tutta l’energia prodotta dal fotovoltaico (che in quel momento non è utilizzata per altre utenze domestiche), producendo così calore gratuitamente dal sole e diminuendo drasticamente l’utilizzo del combustibile solido.
Risultato finale: SFIDA VINTA
Il risultato finale è un sistema compatto, installato in una spazio ad dir poco contenuto, ma estremamente funzionale, che ha permesso al cliente finale ottenere un buon incentivo dal conto termico (zona climatica D) e di ridurre drasticamente i costi di esercizio sfruttando al meglio la sinergia creata tra biomassa e fotovoltaico.
La ricompensa…
Circa un mese dopo l’installazione e la messa in opera, il cliente mi invia il seguente messaggio "Ciao, è un mostro questa caldaia, ti ringrazio per l'acquisto che mi hai fatto fare...". Grazie a te Antonio, a volte poche parole sono la miglior ricompensa.
Agente zona Liguria Roberto Magni