Con l'approvazione della Legge di Bilancio 2025, il governo ha introdotto nuove normative sulle detrazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica degli edifici. Queste modifiche, previste nell'articolo 1, commi 54-56 del Ddl Bilancio 2025, sono state ufficializzate con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Di seguito, analizziamo le principali novità sui Bonus Casa e Ecobonus, nonché i limiti di spesa per le detrazioni fiscali in base al reddito.
Bonus Casa: Recupero del Patrimonio Edilizio
Dal 1° gennaio 2025, il Bonus Casa garantirà una riduzione delle aliquote di detrazione fiscale.
Ecco come cambiano i benefici:
- 36% delle spese sostenute nel 2025;
- 30% delle spese sostenute nel 2026 e 2027;
- Il massimale di spesa rimane confermato a 96.000 euro per unità immobiliare.
Chi può beneficiare di detrazioni maggiori?
Coloro che hanno il diritto di proprietà o un diritto reale di godimento sull'unità immobiliare adibita ad abitazione principale possono usufruire di una detrazione maggiore:
- 50% delle spese nel 2025;
- 36% delle spese nel 2026 e 2027.
Esclusioni
Non rientrano tra le spese detraibili gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
Ecobonus: Riqualificazione Energetica degli Edifici
Le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica seguiranno un andamento simile al Bonus Casa, con una riduzione progressiva delle aliquote a partire dal 2025:
- 36% delle spese sostenute nel 2025 per tutte le tipologie di intervento;
- 30% delle spese sostenute nel 2026 e 2027 per tutte le tipologie di intervento.
Chi può beneficiare di detrazioni maggiori?
Anche in questo caso, chi possiede il diritto di proprietà o di godimento dell’abitazione principale potrà beneficiare di una detrazione più alta:
- 50% delle spese nel 2025;
- 36% delle spese nel 2026 e 2027.
Esclusioni
Analogamente al Bonus Casa, l’Ecobonus non include le spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a combustibili fossili.
Tetti di Spesa Detraibili per Redditi Superiori a 75.000 Euro
A partire dal 2025, verranno introdotti limiti di spesa detraibili per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. Questo comporterà un taglio lineare sulle detrazioni fiscali e l’introduzione di tetti massimi:
- Fino a 14.000 euro di spese detraibili per chi ha almeno 3 figli a carico;
- 7.000 euro (metà dell'importo massimo) per chi non ha figli a carico.
Dettaglio delle Limitazioni
I limiti di spesa detraibile variano in base al reddito:
- Per redditi tra 75.000 e 100.000 euro: massimo 14.000 euro di spese detraibili;
- Per redditi superiori a 100.000 euro: massimo 8.000 euro di spese detraibili.
È bene ricordare che questi limiti sono limiti massimi e si applicano a scalare in base al numero di figli a carico.
Esclusioni dai Tetti di Spesa
Alcune categorie di spese non rientrano nei limiti massimi di detrazione e rimangono completamente detraibili. Tra queste troviamo:
- Spese mediche e sanitarie;
- Interessi sul mutuo per la prima casa, se il contratto è stato stipulato entro il 31 dicembre 2024;
- Investimenti in startup o PMI innovative;
- Premi assicurativi per il rischio morte, invalidità permanente o non autosufficienza (solo per contratti stipulati entro il 31 dicembre 2024);
- Premi assicurativi per i rischi di calamità naturali;
- Spese per ristrutturazioni edilizie sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Inoltre, per le spese rateizzabili in più anni, come quelle per la ristrutturazione edilizia o l'efficienza energetica, verrà considerata solo la rata di competenza dell’anno, e non l'intera spesa sostenuta.
Quindi ad esempio se si è utilizzato il bonus casa per un importo di 20.000 € nel 2025, per calcolare il limite di spesa si considerano solo i 2.000 € di ogni rata annua.
Conclusioni
Le detrazioni fiscali 2025 introducono cambiamenti importanti sia per chi desidera ristrutturare la propria abitazione sia per chi vuole migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile.
È fondamentale valutare con attenzione i nuovi limiti di spesa e le aliquote ridotte per pianificare al meglio gli interventi e massimizzare i benefici fiscali.
Per maggiori dettagli, consulta la Gazzetta Ufficiale e verifica con un esperto fiscale le migliori strategie per usufruire delle agevolazioni previste.